Re e scrittore indiano. Autore della più antica farsa,
Le mariuolerie
dell'ubriaco, che è un'appuntita satira contro gli eccessi viziosi
dei finti asceti buddhisti e sivaiti. Un'opera in armonia con il suo tempo in
cui abbondavano grossolane facezie con l'elemento erotico che erano dirette
contro sacerdoti, monaci, poliziotti, medici e anche re (VII sec.).